TORNA IL ‘’PREMIO CITTÀ DI IMOLA’’ AL TRENTO FILM FESTIVAL

 

Il Club Alpino Italiano-CAI di Imola, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, sarà promotore del premio speciale “Città di Imola” al 71° Trento Film Festival, in programma dal 28 aprile al 7 maggio 2023.

Il Trento Film Festival è il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione; avendo inaugurato la propria attività nel 1952 per iniziativa del Club Alpino Italiano e del Comune di Trento, è anche uno dei più antichi festival cinematografici italiani ancora in attività.

Dopo quattro anni di interruzione, per Imola è un orgoglioso ritorno alla kermesse di Trento, avendo patrocinato per quindici edizioni sino al 2018 il premio per il miglior film italiano in concorso. Ora, grazie al rinnovato interesse dimostrato dalla Giunta imolese, nelle persone del Sindaco Marco Panieri e dell’Assessore alla cultura Giacomo Gambi, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, nella persona del presidente Rodolfo Ortolani, la città di Imola può di nuovo farsi vanto di essere portatrice di un messaggio intellettuale positivo, sostenendo l’espressione artistica cinematografica cui era tradizionalmente molto attenta: infatti il premio “Città di Imola” era assegnato in passato al miglior film italiano presente alla Mostra del Cinema di Venezia, prima di essere soppresso negli anni della contestazione (tra i vincitori, fra gli altri, Monicelli, Visconti, Olmi, Pasolini, Bellocchio, Pontecorvo, i fratelli Taviani).

La giuria del premio sarà presieduta dalla grande alpinista altoatesina Tamara Lunger e sarà composta da Mauro Bartoli (regista), Giacomo Gambi (assessore alla cultura del Comune di Imola), Giuseppe Savini (responsabile ufficio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola), Nicoletta Favaron (Presidente del Centro Cinematografia e Cineteca del CAI) e Carlo Machirelli (CAI Imola).

La proiezione dell’opera vincitrice, dopo la proclamazione del vincitore a Trento, avverrà a Imola ad inizio estate, alla presenza delle autorità locali.

“Sono fiero di fare parte di questo progetto – ha dichiarato l’avvocato Carlo Machirelli, socio del CAI Imola e coordinatore organizzativo della partecipazione imolese al festival – anche perché porta la nostra città ad essere nuovamente in prima fila in un evento culturale di questo spessore. Soprattutto desidero esprimere, anche a nome dei vertici del sodalizio di cui faccio parte, estrema gratitudine verso l’Amministrazione del Comune di Imola per avere rinnovato l’interesse nei confronti dell’arte e della cultura, nell’ambito del cinema di montagna e di avventura”.

 “La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola si affianca nuovamente con piacere al Comune di Imola e alla nostra sezione del Club Alpino per dare continuità al Premio Città di Imola – ha sottolineato Rodolfo Ortolani, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola -. Una iniziativa nata nei primi anni 60, quando ad essere premiato era il miglior film italiano presentato al Festival di Venezia, ripresa poi nel 2004 quando il premio speciale venne portato al Festival della Montagna di Trento. Soprattutto però una iniziativa dal carattere fortemente imolese nel momento in cui coniuga due grandi passione da sempre condivise dai nostri concittadini: il Cinema e la Montagna. Ci auguriamo dunque che questo progetto possa essere occasione di incontro, socialità e di nuove offerte culturali per Imola e gli imolesi”.

 “E’ una grande soddisfazione il ritorno del premio speciale “Città di Imola” al 71° Trento Film Festival, in programma dal 28 aprile al 7 maggio 2023, dopo quattro anni di interruzione – ha commentato Marco Panieri, il sindaco di Imola  -. La città può di nuovo farsi vanto di essere portatrice di un messaggio intellettuale positivo, che unisce il cinema e la montagna, due interessi molto diffusi fra i nostri concittadini. Un recupero simbolico di parte della nostra identità che merita di essere valorizzato. Un ringraziamento al CAI di Imola, una realtà storica, strutturata e appassionata che è stata capace di creare legami profondi e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola per il supporto all’iniziativa”.