SENTIERO. 727 MONTE LA FINE.
ITINERARIO. Case Morara, Montefune, Monte La Fine, Montefune, Paroncellina, case Morara
SEGNALETICA. 727 Cai-Imola
DISLIVELLO. m 500
SVILUPPO. m 10.460
TEMPO. Ore 3
DIFFICOLTÀ. E
CARTOGRAFIA.
– Colline imolesi 1:25.000 Cai-Imola.
– Alto Appennino Imolese, TrackGuru-Escursionista editore, 2021
PERCORRIBILITÀ MTB. Raccomandata
PERCORRIBILITÀ. Vari tratti del percorso sono devastati dal passaggio di mezzi fuoristrada che hanno scavato solchi impercorribili, estendendo poi la distruzione ai lati del sentiero. La strada che risale da Castel del Rio alle Selve è stata interessata da frane attualmente percorribili con auto fuoristrada, ma sconsigliata per auto con il fondo basso. Il tratto di sentiero Montefune – Paroncellina è interessato da frane pertanto va ritenuto NON PERCORRIBILE. Tale tratto può essere evitato percorrendo la strada asfaltata per Montefune. Sul sentiero che da Montefune arriva a Monte LaFine non sono state rilevate problematiche, pertanto è da ritenersi normalmente PERCORRIBILE (Aggiornamento 24/06/2023)
CHIEDIAMO DI SEGNALARE PROBLEMI DI PERCORRIBILITÀ USANDO LA FUNZIONE “SEGNALAZIONI” oppure via mail a segnalazionesentieri@cai-imola.it. Sono molto utili anche le foto e la geolocalizzazione (coordinate possibilmente in gradi sessagesimali) da trasmettere via mail (utile e gratuito il programma “WeTransfer”)
PUNTO DI PARTENZA. Case Morara
PUNTO DI ARRIVO. Case Morara
DESCRIZIONE DETTAGLIATA. Case Morara è raggiungibile da Castel del Rio seguendo l’indicazione per il camping “Le Selve”, esattamente al bivio dove la strada prende a salire decisamente e un’altra rotabile scende in direzione del campeggio. Ci si dirige verso la struttura ricettiva, immersa in una grande selva di castagni e si prosegue per la piccola rotabile che, oltrepassato il rio Magnola, sale alla casa la Rocca prima e lambisce il piccolo agglomerato abbandonato di Paroncellina poi.
Si continua contornando la testa della vallata e, in leggera salita, si sbuca a Montefune. Si prende a destra, in leggera salita fino al cimitero. Oltrepassate le Berlete si perviene ad un’area (Pratolungo, M. Prati Piani) dove ginestre e ginepri si alternano a macchie castagno ceduo. In costante salita, con la pista che serpeggia, si raggiunge il Sasso m 936 dove si svolta decisamente a sinistra e, con percorso più dolce, si arriva alla sommità dove si trovano le fondamenta di una rocca medioevale (“e’ Castlòz”).
La vetta vera e propria è segnata da una colonna eretta dagli abitanti di Piancaldoli per il Giubileo del 1900. La cima della montagna, separata dalle altre dorsali, offre un ampio panorama. Alla vetta converge anche il n° 791 Cai-BO che sale dal versante del Sillaro.
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MAPPA OPENSTREETMAP.
FOTO.