SENTIERO.   723 – LE ROSE – SASSALBO – IL RIO-DOCCIA – LE ROSE

ITINERARIO.   LE ROSE – SASSALBO – IL RIO – DOCCIA – LE ROSE

SEGNALETICA.   723 Cai Imola

DISLIVELLO.    250 m

SVILUPPO.   5 km

TEMPO.   Ore 2:15

DIFFICOLTÀ.   

CARTOGRAFIA.
– 01 – Appennino Fiorentino – D.R.E.A.M Italia

PERCORRIBILITÀ MTB.

PERCORRIBILITÀ. Segnatura scarsa; problemi di percorribilità all’interno dell’azienda agricola Sassalbo per presenza di cani da pastore. E’ assolutamente sconsigliato portare cani anche al guinzaglio in questo tratto (Aggiornamento aprile 2022)

QUESTO SENTIERO NON È STATO ANCORA ISPEZIONATO E NON ABBIAMO INFORMAZIONI SULLA PERCORRIBILITÀ. SI CONSIGLIA DI NON PERCORRERLO O FARLO CON LA MASSIMA ATTENZIONE.

CHIEDIAMO DI SEGNALARE PROBLEMI DI PERCORRIBILITÀ USANDO LA FUNZIONE “SEGNALAZIONI” oppure via mail a segnalazionesentieri@cai-imola.it. Sono molto utili anche le foto e la geolocalizzazione (coordinate possibilmente in gradi sessagesimali) da trasmettere via mail (utile e gratuito il programma “WeTransfer”)

PUNTO DI PARTENZA. Parcheggio Giugnola (Coordinate 44.218986,11.448800 )

PUNTO DI ARRIVO. idem

COORDINATE GEOGRAFICHE PUNTO DI PARTENZA (E ARRIVO). Incollando la coppia di numeri nella casella di ricerca di Google Maps o di un altro programma o app geografica si può far calcolare il percorso per arrivare in auto, o avvicinarsi per quanto possibile, alla partenza (o arrivo) del sentiero

 

DESCRIZIONE DETTAGLIATA. Appena oltrepassato Giugnola, antica borgata divisa dal confine di regione, si scende con la stradina asfaltata che, dapprima quasi parallela alla provinciale, sulla destra, tocca la bella Villa le Rose. Si evita il primo bivio a sinistra per prendere il secondo che attraversa il Sillaro su un piccolo ponte non lontano da una sorgente solforosa. La mulattiera sale poi a Sassalbo. Prima della casa, piegando a sinistra, si intercetta la rotabile che scende al bell’agglomerato del Rio, sotto Ca’ di Guzzo, vedi 723A. Si percorre la bella, breve gola del rio di Zafferino fino allo sbocco nel Sillaro, in corrispondenza dal grande Mulino della Madonna, ben conservato. Si attraversa il fiume con un guado di cemento e, con ripidissima salita, ci si porta sull’asfalto. Si sale ancora evitando il primo bivio a sinistra (che scende al Sillaro) seguendo il successivo a destra, poi quasi sotto una bella torretta, si prende a destra, su rotabile ghiaiata, per effettuare una lunga traversata a mezzacosta che, sfiorando antichi edifici, riporta poco a valle della Villa le Rose dove l’escursione era incominciata.

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SEGNALAZIONI. Segnalate eventuali problemi (tratti pericolosi, percorribilità, segnaletica …)

MAPPA OPENSTREETMAP.