COMUNICATO CONGIUNTO CSR ER e CR TAM ER

COMUNICATO CONGIUNTO CSR ER e CR TAM ER
(Comitato Scientifico Regionale E-R e Commissione E-R Tutela Ambiente Montano)

Scriviamo la presente comunicazione mentre ancora una parte della nostra Regione è flagellata da una emergenza senza precedenti, che ha causato perdite umane e danni inimmaginabili.

Il pensiero va innanzitutto a chi in questo momento sta soffrendo e a chi sta portando il proprio contributo per contenere il più possibile le conseguenze di questa situazione, e sappiamo che tra gli uni e gli altri ci sono molti soci delle sezioni CAI delle località più colpite, da Bologna a Rimini.

Nella consapevolezza che c’è tantissimo da fare ora, nel pieno dell’emergenza, e tantissimo sarà da fare quando la minaccia delle alluvioni, delle mareggiate e delle frane sarà terminata, ci è già chiaro che vogliamo fare del nostro meglio per sostenere il ritorno alla normalità anche nei nostri ambiti di attività: la divulgazione del patrimonio naturalistico-culturale e la tutela dell’ambiente.

Sappiamo che nelle terre martoriate da questi eventi estremi ci saranno molte necessità primarie cui fare fronte e che la questione del ripristino dei sentieri spazzati via da acqua, fango e frane e delle meravigliose peculiarità offerte dalla natura e da millenni di attività umane verranno inevitabilmente messe in secondo piano, in quanto non considerate priorità.

Per questa ragione, e perché abbiamo rilevato e apprezzato in tante occasioni la sensibilità e l’attenzione reale e sentita del Presidente del nostro Gruppo Regionale ai temi che stanno a cuore a noi, Operatori Naturalistico-Culturali e Operatori di Tutela Ambiente Montano e di tutte le Sezioni dell’Emilia-Romagna, siamo ora a chiedergli di farsi nostro portavoce e all’imminente Assemblea Nazionale dei Delegati di Biella del prossimo 20-21 maggio per riuscire ad avere gli strumenti per operare nel prossimo futuro.

Il nostro obiettivo è quello di ottenere, per le Sezioni delle località colpite, un supporto anche economico da parte del CAI Centrale, mediante l’erogazione di somme vincolate all’esecuzione di progetti di ripristino di sentieri e siti di rilievo ambientale e di elevato valore naturalistico-culturale.

Una disponibilità in tal senso, con le forme e modalità di costituzione e distribuzione di tali somme ritenute più opportune – tramite conto corrente dedicato, erogazione diretta di contributi, presentazione preventiva di progetti specifici per il relativo vaglio etc. – costituirebbe un messaggio di grande speranza e testimonierebbe in modo tangibile il sostegno a un’area che non si è mai risparmiata in fattività e partecipazione alla vita del CAI.

Inoltre, non si tratterebbe di un segnale rivolto alle sole Sezioni e ai nostri soci, ma all’intera collettività, perché il contributo così fornito alla ricostituzione del paesaggio e dell’identità locale potrebbe controbilanciare, almeno in piccola parte, le inevitabili difficoltà di ogni tipo che aggraveranno le zone alluvionate.

Siamo fiduciosi di trovare ascolto e sostegno nel portare avanti queste istanze, e garantiamo da parte nostra il massimo impegno e serietà nel garantire il buon esito delle risorse che verranno messe a disposizione per risollevare la nostra Regione così duramente colpita.

Restiamo in attesa di un riscontro e porgiamo i nostri migliori saluti

Maria Teresa Castaldi (Presidente Comitato Scientifico E-R)

Federico Di Persio (Presidente Commissione E-R Tutela Ambiente Montano)